THOMAS HOBBES

 

THOMAS HOBBES

Ha una visione pessimistica dell’essere umano: egoista, avido, violento, guidato solo dal suo interesse personale.

Per questo sostiene che l’uomo per vivere in società ha bisogno di un sovrano, a cui viene dato tutto il potere, che garantisca una comunità civile ordinata e pacifica.

LA PROSPETTIVA MATERIALISTICA

secondo Hobbes esistono soltanto i CORPI, perché soltanto i corpi posso agire o subire un’azione

L’UOMO COME ESSERE NATURALE E CORPOREO:

Hobbes ha una concezione MATERIALISTICA dell’uomo:

l’uomo è un ESSERE NATURALE e CORPOREO guidato dal proprio interesse personale, per questo sempre in conflitto con gli altri uomini. Non solo le funzioni del corpo ma anche quelle della mente sono spiegate in termini materiali.

Secondo HOBBES ogni conoscenza deriva dai SENSI:

e si sviluppa secondo tre livelli:

- SENSAZIONE: spiegata attraverso il movimento dei corpi:

la sensazione nasce dal moto causato dagli oggetti esterni, che attraverso i sensi e i nervi arrivano al cervello, dove si producono delle immagini degli oggetti esterni.

- IMMAGINAZIONE: collega le immagini sensibili trattenute dalla memoria

- INTELLETTO: collega i nomi attribuiti convenzionalmente dal linguaggio alle immagini delle cose. Anche la SCIENZA non rispecchia la realtà, ma è un reticolo di concetti convenzionali.

La ragione può definire concetti e associarli tra loro grazie al linguaggio, che consente la GENERALIZZAZIONE dei concetti, necessaria alla costruzione dell’edificio della scienza e della conoscenza.

IL LINGUAGGIO ha infatti due funzioni principali:

1) serve alla memorizzazione: dando un nome alle cose riusciamo poi a ricordarle

2) serve alla comunicazione: con il linguaggio facciamo capire alle altre persone cosa pensiamo.

I PRINCIPI DELLA REALTA’ CORPO E MOVIMENTO

Per Hobbes quindi l’attività mentale è ricondotta alla SENSAZIONE e al MOVIMENTO, da cui derivano le IMMAGINI delle cose, a cui sono dati dei NOMI , che vengono utilizzati e collegati nei ragionamenti.

Hobbes critica Cartesio, perché secondo lui non c’è distinzione tra corpo e anima. Infatti per Hobbes anche il pensiero e l’ANIMA sono corpo. Anche Dio è corporeo, perché ciò che non è corporeo è inesistente.

- il corpo è l’unica realtà

- il movimento è l’unico principio di spiegazione dei fenomeni

Quindi esiste un rigido DETERMINISMO , anche nell’etica:

- il BENE, ciò che l’uomo desidera, favorisce l’autoconservazione e il MALE minaccia la sua soppravivenza. Tutti i sentimenti dell’animo umano sono solo manifestazioni dell’istinto di conservazione.

- la LIBERTA’ è soltanto “ libertà di fare ciò che la volontà ha deciso”, non libertà di volere. La volontà non è libera , ma è determinata dagli oggetti esterni all’uomo. La volontà di agire dell’uomo è determinata dall’APPETITO (desiderio di ottenere qualcosa necessario all’autoconservazione) e dal TIMORE ( paura della morte e della sopraffazione da parte degli altri).